HORNS UP 2
I Dirty Dozen, in peno scandalo “Luccinopoli”, scendono orgogliosamente in campo per “sbattersi” gli Orchetti dell’esordiente coach Olivati (per lui la seconda di A). La tattica si basa su un paio di schemi provati in settimana con i nuovi detenuti nella zona delle docce della prigione, oltre alla solita rissa che già ha dato i suoi frutti nella prima gara. Pronti via, con gli Orckonauti che tirano un blitz, ma lo sprecano per andare a posizionarsi in fascia; Kansassity Kid stende subito un blackorc e partono gli schiaffi, escono altri 2 pezzi buttati fuori dal campo in un solo turno, tra lo stupore degli astanti va in scena addirittura un “autoblitz” degli Orkonauti mai visto nella storia della Luccini. Sembra un festino con le mignotte e la coca, ma ben presto tutto si trasforma nella festa d’unità, l’orrore, dagli spalti qualcuno lancia un “bella ciao” e frotte di sardine scendono in campo in soccorso dei poveri Orchi ormai brutalizzati come checche. Il secondo tempo i Dirty Dozen lo giocano in 7, il caldo e l’odiosa atmosfera che si respira ha la peggio sul morale dei detenuti e gli orchi sculando acciuffano un pareggio che sa di casta e vitalizzi. Pare siano intervenuti i poteri forti e qualche direttore di giornale senza scrupoli smazzettato dal partito. Peccato perché l’inesperienza di Coach Olivati, per un gruppo di porci depravati era ghiotta occasione, ma si sa il materiale umano a disposizione è scarso e non della migliore qualità. Post Partita in conferenza stampa il Direttore Von Ribbentrop annuncia l’ingaggio di Ugroth Bolgrot alias “Mamma Motesega” (chi cazzo è?)) coscritto per dare quel tocco di ignoranza splatter alla squadra. To be continued
